Niente tester in profumeria? Le nuove tecnologie ci aiutano a scegliere i prodotti giusti

Il venir meno del tester quale strumento privilegiato per entrare in contatto con i cosmetici ha acceso i riflettori su tutte quelle tecnologie capaci di ristabilire una connessione tattile e visiva tra il prodotto e il consumatore.

A fronte di un’imminente rivoluzione touchless risulta allora fondamentale approfondire il significato e l’applicabilità pratica dell’Intelligenza Artificiale, AI, e della Realtà Aumentata, AR, messe al servizio del mondo della bellezza.

La tecnologia può migliorare l’esperienza d’acquisto del consumatore

Durante WeCosmoprof il tema delle nuove tecnologie quale strumento integrante del processo di vendita è stato lungamente dibattuto da Robin Raskin, fondatrice di LIDT – Living in Digital Times, e da Sylvain Delteil, AVP Business Development di Perfect Corp Europe, azienda dalla mission cristallina: trasformare l’industria della bellezza intrecciando i migliori risultati della ricerca scientifica su realtà aumentata e intelligenza artificiale all’esperienza di acquisto per il consumatore.

Lo strumento privilegiato per raggiungere tale obiettivo è YOU CAM MAKEUP, un’applicazione pluripremiata in grado di aiutare le persone nel loro percorso di scelta dei cosmetici. Un proposito già stimolante in fase pre-Coronavirus, ma che ora ha assunto una rilevanza strategica.

Il consumatore vuole essere guidato nella scelta della shade più adatta a lui tra quelle disponibili, vuole provare concretamente i prodotti e, tramite l’intelligenza artificiale, questo è possibile anche adesso. Tramite AI e AR il consumatore può infatti testare e vedere il prodotto su di sé, ottenendo un’esperienza simile a quella del negozio tradizionale.

Alcuni esempi pratici

Molti brand di makeup e skincare si stanno avvalendo della tecnologia AI e AR per aiutare e indirizzare il consumatore verso il prodotto più adatto; ne sono validi esempi Clarins, Makeup Forever e la Roche-Posay.

Sul sito Clarins, ad esempio, si possono indossare sulle labbra le varie colorazioni di rossetto, il che offre un aiuto concreto al consumatore alla ricerca della nuance più adatta al proprio incarnato. Tra le funzioni offerta c’è la comparazione prima e dopo l’applicazione e il passaggio da un colore all’altro, così da permettere un’esperienza completamente personalizzata.

Sul sito di Makeup For Ever si possono addirittura provare le varie colorazioni di fondotinta, un’esperienza davvero innovativa! La scelta della base viso è sempre molto complessa e tutte abbiamo ordinato almeno una volta una tonalità troppo chiaro o troppo scura, così Makeup For Ever ha deciso di risolvere il problema lanciando un tool appositamente studiato per trovare la shade ideale.

Un ultimo esempio riguarda la skincare e si colloca su un livello di difficoltà più elevato perché per avere una analisi dettagliata della pelle è richiesto l’uso di molta intelligenza artificiale.

Per ottenere un risultato attendibile è necessario caricare varie foto e video. In questo modo il sistema potrà analizzare con attenzione ogni dettaglio del viso per individuare le problematiche della pelle (acne, rughe, ecc..) e poter così a consigliare il prodotto più adatto.

In conclusione, intelligenza artificiale e realtà aumentata sono strumenti con cui entreremo in contatto sempre più spesso ottenendo, per loro tramite, analisi uniche e personalizzate delle nostre caratteristiche e un’esperienza d’acquisto “reale” sebbene svolta tramite tool o app.

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