Amanda Bell è una makeup artist, formatrice e sviluppatrice di prodotti con 26 anni di eperienza nel settore. Ha lavorato a stretto contatto con la fondatrice di Pixi negli ultimi 16 anni ed è diventata parte integrante del team del brand. I suoi lavori sono apparsi in diverse pubblicità, campagne e sfilate a Londra, Milano e Parigi, video musicali e film.
Amanda ama portare le sue conoscenze e la sua esperienza in ogni genere di makeup per creare una base flawless e radiosa, riuscendo sempre a stupire una volta mostrato il risultato finale.
Quando hai capito di voler diventare una make-up artist? C’è stato un momento in particolare che ricordi, come un’epifania?
Da bambina ricordo ero attenta al makeup nei giornali, pubblicità film etc e che mi interessavano molto di più rispetto ai vestiti/costumi. Leggevo avidamente Vogue nonostante avessi solo 6 anni e guardavo nei crediti per scoprire i team che avevano creato quei look e le modelle, ed era così importante per me sapere queste cose così ho iniziato a capire che mi piacevano specifici stili di makeup, capelli, fotografia, stylist. Stavo così sviluppando un gusto per quello che mi ispirava.
Ho studiato arte e nel mentre ero una studentessa mi dilettavo nel truccare per le foto scolastiche e li è stato il momento in cui ho capito che non volevo essere una designer e volevo essere una makeup artist, così dopo il diploma ho iniziato a studiare makeup.
Quando avevo sei anni ho realizzato quanto il makeup fosse una fonte di ispirazione, quando ne avevo 19 ho iniziato a realizzare dei terribili makeup per le foto scolastiche e quando ne avevo 21 ho davvero realizzato quello che volevo fare.
Quanto è cambiato il mondo del Makeup in questi anni? Trovi che sia cambiato in meglio?
Sono cambiate così tante cose: dalla fotografia digitale, al modo in cui communichiamo, al mondo in cui ci relazioniamo tramite i social media e adesso post COVID 19 siamo in questa “Nuova normalità” dopo questo periodo di grande cambiamento. Quando ho iniziato, a Londra potevi comprare un A-Z e quella era la mappa per ogni strada della città ( ora puoi usare il tuo telefono), potevi usare il telefono a casa o una cabina telefonica, le polaroid venivano scattate e il team si riuniva per vedere l’immagine finita ( alcuni fotografica stavo ritornando alla pellicola e le Polaroid erano usate per un esperienza autenitica), Instagram non esistava e non c’erano influencer o beauty blogger solo giornali stampati.
Ci sono stati cambiamenti radicali e dal punto di vista formulativo ci sono state molti miglioramenti e nei prodotti che abbiamo ora ci sono texture diverse, colorazioni inclusive, performance migliori e l’industria beauty si deve sempre sforzare nell’essere migliore.
Con l’avvento del mondo social, si tende a dare meno importanza alla formazione accademica del Makeup artist. Anche molti MUA non la ritengono necessaria, tu cosa ne pensi? Nel 2020 é ancora necessario fare l’accademia per diventare Makeup artist?
Per me, si, bisogna studiare makeup invece che guardare solo makeup tutorials. Si ha bisogno di lavorare su diversi tipi di pelle, di volti, etnicità, conoscere la teoria del colore e in modo essenziale la storia e la teoria. Questo ti permette di capire in profondità i diversi tipi di visi e darti le basi per migliorare e conoscere sempre di più. Non si smette mai di imparare ma avere delle basi solidi per avere un buon punto di partenza è molto importante.
Il beauty look che non passa mai di moda
Per me il no makeup makeup è un evergreen senza tempo, con un’incarnato fresco e luminoso e dando un velo di colore ad occhi, guance e labbra in una colorazione che si fonde perfettamente con la pelle.
Svelaci il rossetto che ancora non sappiamo di amare, ma di cui ci innamoreremo la prossima stagione.
La nuova evoluzione dei rossetti sono i Naturelle Lip, formulazione Vegan e color pay off stupendo, con un finish velvet e una visione moderna dei nude caldi degli anni 90, una revisione dei toni mattone che sono meravigliosi sia opachi sia lasciati leggermente sheer e tamponanti sulle labbra.
Cos’è il make up per te e cosa pensi rappresenti per le donne?
Il makeup è creatività e self care insieme. E’ un viaggio in costante evoluzione dentro me: sono affascinata dai volti delle altre persone e dal modo in cui il colore può trasformare ed elevare. Amo curare la mia pelle ed evidenziare le caratteristiche e creare un effetto radioso. Per me makeup e skincare sono letteralmente una ossessione che durerà tutta la vita.
Quale prodotto consiglieresti ad un persona che non ha mai provato Pixi per farli innamorare del brand?
Nella skincare, i tonici. C’è qualcosa per tutti: se hai bisogno di nutrimento e idratazione ( linea Rose) , di lenire ( linea Milky) , di luminosità e per migliorare la texture (linea Glow), di attenuare i segni dell’età ( linea Retinol) , per un azione antiossidante e mirata alla luminosità ( linea Vitamina C). Nella linea Colour, sicuramente i primer che sono adattabili alle nostre esigenze per far si che la nostra pelle sia perfetta e senza difetti. Unisco spesso il +C VIT Brightening Perfector e il Flawless Beauty Primer insieme così la pelle sembra perfetta ancora prima di applicare la base.
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