Sentiamo spesso dire che la skincare routine va modificata nel tempo perché la pelle si abitua, ma è veramente così? No, la pelle non si abitua ai prodotti che utilizziamo, ma muta le sue esigenze nel tempo sia per un insieme di fattori interni (ormoni, stress, ecc.), sia esterni (inquinamento, temperature, ecc.). In primavera ad esempio, è importante adattare la propria routine considerando le temperature che si alzano, la maggiore esposizione al sole e l’aumento di stress dovuto al cambio stagione e dei relativi bioritmi.
Oggi vi parliamo di due delle linee viso Bottega Verde ideali per questo periodo.
Bottega Verde Fiore di Porcellana
Dare nuova luce ad una pelle spenta con ceramidi e fitosteroli
Francesca: #Generation30 – Pelle secca/spenta
La linea Fiore di Porcellana nasce proprio con l’intento di donare una pelle più uniforme, idratata, protetta e illuminata, un vero e proprio toccasana per la mia pelle stressata dall’inquinamento delle grandi città.
Il primo prodotto che mi ha conquistata è il siero al cui interno sono presenti pigmenti uniformanti e illuminanti che danno subito l’effetto di una pelle rigenerata, mentre i veri attivi, Ceramidi, Collagene vegetale e l’estratto di Fiore di porcellana lavorano sull’epidermide idratando e donando un aspetto più elastico. La texture leggera si fonde con la pelle senza lasciare residui preparando la pelle allo step successivo. Con la sua formula vegana e il 96% ingredienti di origine naturale inoltre Bottega verde conferma la sua attenzione all’ambiente.
Per la zona delicata e sottile del contorno occhi, la linea Fiore di porcellana ci offre ben due alternative, da scegliere in base al colore delle nostre occhiaie: con pigmenti Rosa indicato per occhiaie giallo/grigie e con pigmenti Gialli per le occhiaie viola/blu. Io ho utilizzato il contorno occhi con pigmenti rosa, un trattamento molto particolare che va ad agire proprio con un effetto primer e illuminante. Il prodotto ha la consistenza di una crema leggerissima, ma stendendolo si percepisce la corposità e la capacità idratante data dal mix di ceramidi. Anche il contorno occhi si assorbe con facilità lasciando la zona levigata e idratata. In questo caso la percentuale degli ingredienti naturali arriva addirittura al 98% e il tubo è in plastica riciclata.
La profumazione dei prodotti è estremamente delicata e piacevole, quasi impercettibile, ideale per chi non ama i profumi invadenti nei prodotti della skincare.
Bottega Verde Uva Preziosa
Quando le temperature salgono, servono antiossidanti e idratazione
Marica: #Generation40 – Pelle mista/secca
Una combo perfetta per le mezze stagioni è quella composta da siero e crema della linea Uva Preziosa.
Il siero viso può essere usato mattina e sera durante tutto il periodo caldo: la sua texture è facile da stendere, leggera e non lascia alcuna sensazione appiccicosa. Anzi, si assorbe subito e lascia la pelle idratata e pronta a combattere i segni dell’invecchiamento cutaneo grazie alla presenza di attivi idratanti. Tra gli ingredienti chiave troviamo infatti l’estratto di uva rossa iperfermentato e l’acido ialuronico: una combinazione ottima se si cerca un prodotto in grado di levigare la pelle e allontanare ogni sensazione di secchezza. In più, il Siero Uva Preziosa di Bottega Verde è amico dell’ambiente perché vegano e formulato con il 98% di ingredienti naturali.
Mattina e sera durante la primavera e solo di notte quando il termometro raggiunge temperature tipicamente estive, la Crema Viso Uva Preziosa è un valido alleato per completare la skin care routine quotidiana. Ritroviamo anche qui l’estratto di uva rossa iperfermentato, e dunque sottoposto a un processo in grado di massimizzarne i benefici antiossidanti, unito al burro di semi di vinacciolo, noto per le sue potenzialità nutrienti e protettive.
La textute è molto vicina a quella di una mousse: leggerissima e impalpabile. Ne basta davvero poca per prendersi cura di tutto il viso e la sensazione che lascia sulla pelle è piacevolissima.
Promosso anche il profumo, ovviamente d’uva, abbastanza forte da essere percepibile avvicinando il naso alla confezione, ma non così spiccato da dare fastidio.
Anche in questo caso, come per il siero, si tratta di un cosmetico vegano, naturale al 97% e privo di oli minerali, parabeni, siliconi e cessori di formaldeide: una scelta clean che mi piace. In aggiunta e a riprova dell’impegno ambientalista preso da Bottega Verde, il packaging è ricaricabile: un gesto importante, soprattutto se pensiamo che la confezione può essere ricaricata non solo con i refill della linea Uva preziosa, ma anche con quello delle linee Avena e Malva e Olio Sublime. Brava Bottega Verde, questa è la direzione giusta!
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