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From Culture to Product:Come il contesto culturale influenza il consumatore e l’industria cosmetica

Il contesto culturale da sempre influisce sul comportamento del consumatore medio, e di conseguenza i movimenti culturali hanno influenzato l’industria cosmetica dettando delle strade ben precise. In questo webinar Melissa Hago, Vice Presidente e Direttore Creativo di Fashion Snoops ci ha raccontato quanto i cambiamenti di tendenza hanno influenzato molti degli aspetti dell’industria della bellezza, a partire dal makeup, passando per gli ingredienti fino al tema del packaging. Fashion Snoops è un’azienda che fornisce assistenza a tantissimi brand nel settore moda e beauty dando la possibilità di capire le tendenze future e poter orientare la propria attività.P

Il webinar è stato suddiviso in due parti nella prima si parla di Prevention e di Tech Synergy mentre nella seconda di Fantastical Nature e Community Global.

Prevention

Per salvaguardare l’ambiente è fondamentale un cambio di rotta, infatti entro il 2025 l’OMS prevede che 2/3 della popolazione mondiale dovrà affrontare una grave carenza idrica. Sarà necessario conservare le nostre risorse optando per ingredienti come il fico d’india, che è in grado di trattenere al suo interno grandi quantità d’acqua senza andare ad intaccare sugli approvvigionamenti. Disastri naturali e crisi sanitarie globali ci obbligano a prepararci nel caso in cui si verificassero periodi di interruzione delle risorse, idriche ma non solo.

Emergency Kits Credit: Judy

JUDY realizza borse ed accessori super colorati utili in momenti di emergenza con dei veri e propri kit, sono pensati per infondere nei consumatori fiducia e sicurezza non panico. In questi mesi con l’aumento del rischio sanitario, i disinfettanti per le mani sono diventati necessari, anche per coloro che non li utilizzavano abitualmente, per questo molte aziende hanno puntato a dei packaging con design accattivanti con colori vivaci come Touchland. Il brand ha anche rivisto la formula rendendola più idratante e ad assorbimento rapido.

Per molto tempo i prodotti in stick sono stati demonizzati, ma ad oggi rimangono una delle strade percorribili grazie alla loro applicazione Touchless , sia per la cura della pelle del viso che per il corpo. Il formato in stick consente un vantaggio sia in termini di portabilità che in termini di spazio, un esempio può essere il siero in stick di Tatcha, ma non solo sarebbe possibile strutturare intere routine skincare con prodotti in questo formato, fino alle protezioni solari o creme con spf.

Nei prossimi anni l’acqua diventerà sempre più preziosa e sarà una risorsa limitata, bisognerà infatti incoraggiare il consumatore a supportare quei brand che adottano delle iniziative per il risparmio idrico piuttosto che spingere su quelle che non lo fanno.


Ad esempio sostituire il tradizionale sapone per le mani con una formula in polvere che a contatto con l’acqua produce una schiuma in grado di detergere in modo efficace, come proposto da Forgo. Mentre per il corpo Nude&Crude con le sue polveri da doccia, incoraggia i consumatori a limitare l’uso di acqua mentre si insaponano. Molti cosmetici hanno al loro interno grandi quantità di acqua, per questo marchi come Skinesque propongono prodotti in polvere anche per la detersione del viso come la loro Enzyme Cleansing Powder alla Papaya.

L’utilizzo di ingredienti sostenibili all’interno delle formulazioni dei prodotti diventa cruciale, un esempio sono i cactus, piante resistenti che resistono a temperature elevate anche in periodi di siccità. Molte aziende hanno iniziato ad utilizzare i Fichi d’India ma anche altri tipi di piante come la Portulaca che ha anche proprietà volumizzanti. E’ stato rivalutato anche il muschio irlandese, precedentemente utilizzato solo come colorante per via del suo pigmento rosso naturale, oggi si scopre esser ricco di probiotici.

Tech Sinergy

La tecnologia da sempre contribuisce alla nostra evoluzione, assottigliando sempre di più il confine tra ciò che è fisico e ciò che è online. Il campo della salute sta definendo il focus di questo cambiamento, con i test da svolgere a casa, la tecnologia fem-tech per il monitoraggio del proprio stato di salute e la tele-medicina, si sta rivoluzionando il modo in cui vengono effettuati consulti con specialisti senza la necessità di fare delle visite faccia a faccia. Ma non solo si stanno sviluppando dei dispositivi intelligenti per la cura della pelle o depuratori per l’aria che è possibile indossare o dispositivi maneggevoli per la sanificazione.

Moltissimi brand utilizzano la tecnologia per far immergere i propri followers all’interno del loro universo digitale. Blue Bite ne è l’esempio, si tratta di un sistema di comunicazione che utilizza un chip, che si attiva quando viene toccato dallo smartphone del consumatore, rivelando tutte le informazioni relative al prodotto, le eventuali raccomandazioni, e la storia del brand.

Covid-19 ha accelerato tutti i processi di Teletherapy, come consulti medici a distanza, infatti alcuni brand come Apostrophe, hanno attivato delle chat con dermatologi per le diagnosi riguardanti i problemi della pelle. Altresì è stato registrato un incremento di richieste di soluzioni per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo a partire dai purificatori per l’aria delle nostre abitazioni fino ad arrivare a degli strumenti indossabili simili ad una mascherina. Va precisato che questi dispositivi non andrebbero a proteggere dai patogeni ma andrebbero solo a filtrare l’aria. In concomitanza i consumatori si sono concentrati sulla richiesta di soluzioni per l’igiene e la disinfezione, nello specifico soluzioni veloci ed efficaci per la sanificazione delle superfici e degli oggetti di uso quotidiano. Una soluzione è stata individuata negli strumenti a raggi UV, come nel caso del Mobile Klean per sterilizzare i cellulari.

Fantastical Nature

La natura da sempre ci invita ad ammirare le sue meraviglie. Sta avvenendo uno spostamento culturale verso un approccio di vita che abbia al centro la natura ed il rispetto di essa. Per spostarci verso un approccio nature-based occorre partire dalle piccole cose, cercando di aumentare i benefici delle nostre azioni, facendo delle scelte eco-consapevoli. Ad esempio utilizzando prodotti solidi, sfusi o refill, tutte queste piccole azioni seppur piccole ci aiutano ad impattare meno sul nostro pianeta e di conseguenza sul clima.

Il periodo di Covid-19 ha visto un incremento notevole sulle vendite di integratori a base di sambuco (+415%) ed echinacea (+122%), ma anche di integratori a base di vitamina C e D. I consumatori vogliono rafforzare le loro naturali difese immunitarie, ma vogliono farlo utilizzando prodotti naturali a base di erbe, piante o frutti.

Sempre in un’ottica di riconnessione con la natura, si ricercano alternative naturali rispetto ai componenti artificiali, Keraplast recentemente ha scoperto un nuovo uso etico della lana di pecora creando un esfoliante per la pelle, più delicato dei tradizionali materiali abrasivi.
I rimedi naturali colmano sempre più il divario tra innovazione di laboratorio e natura, creando soluzioni olistiche-funzionali. Il concetto di funzionalità olistica è stato introdotto da Holyfrog e si riferisce non solo a tutto ciò che è legato alla cura della pelle ma al concetto di salute più in generale.

I formati refill o sfusi rappresentano quella rarissima convergenza tra ciò che affascina il consumatore e la sostenibilità. Negli ultimi decenni l’industria del packaging è colpevole di aver prodotto montagne di rifiuti di materiale plastico monouso ma i consumatori andrebbero educati dai vari brand ad optare per soluzioni sostenibili come i prodotti sfusi o i refill.

Youth the people ha lanciato il formato da 400ml del suo Superfood Cleanser, utile per riempire e riutilizzare le bottiglie in formato più piccolo. Se si vuole mantenere il trend dei packaging monouso bisognerà allora optare per soluzioni realizzate in materiale compostabile, o completamente riciclabile come il PET.

Global Community

La comunità globale continua conversazioni su diversità, inclusione, autenticità. Desiderosi di imparare dagli errori del passato creando una comunità globale coesa e comprensiva che possa non lasciare indietro nessuno. Man mano le distinzioni di genere diventeranno sempre più sottili fino ad annullarle, il design non sarà più dettato da percezioni obsolete di identità.

Tantissimi marchi si sono già evoluti come Hiki con il suo slogan “For every body” o come Soapwalla il cui motto è “For all Humans”. Slogan semplici che lanciano messaggi importantissimi. I prodotti non avranno più binario di genere, come le nuove fragranze di Flooid che non hanno specificità di genere ma sono “fragrance for all humans”. Ogni giorno tantissimi marchi scelgono di produrre prodotti che non hanno specificità di genere, ma che sono destinati a tutti.

Cocò

COCO’
Mi chiamo Concita per il mondo beauty Cocò, trentenne Siciliana di nascita ma Toscana di adozione. Con una passione sfrenata per il makeup e il beauty in generale. Ho creato il mio spazio Il Beauty di Cocò dove parlo delle mie opinioni sui prodotti e realizzo swatches e comparazioni con un pizzico di creatività.

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