Per chi ama i drammi romantici, le storie di crescita personale e quelle dolci e toccanti, i K-drama di quest’anno hanno offerto emozioni intense e risate contagiose. Ecco cinque serie che ci hanno tenuti incollati allo schermo, con cuori palpitanti e risate a non finire. Sono sicura che li adorerete anche voi: let’s dive in!
A Virtuous Business
A Virtuous Business è una serie che combina dramma e commedia, offrendo uno sguardo sulla società coreana (ma non solo) degli anni ’90 e sul percorso di emancipazione femminile. La trama segue le vicende di quattro donne di un villaggio rurale che, in cerca di indipendenza, realizzazione personale o più banalmente di un modo per pagare l’affitto, avviano un’attività di vendita porta a porta di prodotti… per adulti! In un’epoca in cui il sesso è ancora un tabù, queste donne affrontano pregiudizi e sfide di ogni genere, scoprendo nel contempo la propria forza interiore e il valore dell’amicizia.
Oltre al contesto ironico e alle scene che strappano ben più di una risata, a rubare il cuore è infatti il rapporto che si sviluppa tra le quattro protagoniste: l’amicizia che nasce tra loro è sincera e coinvolgente, un vero e proprio viaggio di crescita collettiva. Con un mix di umorismo e dolcezza, A Virtuous Business ci ricorda quanto sia importante avere alleati nella vita e credere nelle proprie possibilità, a prescindere dai giudizi esterni.
La serie, disponibile su Netflix, è un remake del drama britannico Brief Encounters del 2016.
No Gain, No Love
No Gain, No Love è un vero gioiellino perché ha la capacità di mescolare risate (tante!) e momenti più seri con una delicatezza e naturalezza non comuni. La storia ruota attorno a Son Hae-yeong, una donna forte e risoluta che viene discriminata sul lavoro perché single e non sposata. Nella sua azienda, infatti, le promozioni sono riservate solo ai dipendenti con la fede al dito (può sembrare una follia, ma ti assicuro che nel contesto del drama ha un senso). Così, pur di no perdere quella che potrebbe essere l’opportunità della vita, Hae-yeong decide di inscenare un finto matrimonio con Kim Ji-Uk, il commesso di un minimarket con cui ha un rapporto burrascoso. Apparentemente dura e sempre sulle difensive, Hae-yeong nasconde in realtà un animo sensibile e fragile, e la sua ostinazione nel non perdere mai – soprattutto denaro – ha radici profonde e complesse che non tarderanno a emergere.
Il nostro protagonista maschile, Ji-Uk, è un vero cuorino e nonostante la ruvidezza iniziale si rivela un personaggio estremamente positivo. Ma non finisce qui! Le due migliori amiche di Hae-yeong sono dei personaggi fantastici e una di loro si è persino guadagnata uno spin-off di quattro puntate tutto suo: Spice Up Our Love. Insomma, No Gain, No Love è una commedia romantica divertente e appassionante, perfetta per ridere e scaldare il cuore. Si trova su Prime Video, spin-off compreso.
Cinderella at 2 AM
Hai presente quando, nei libri e nei film, la ricchissima madre del protagonista offre una somma esorbitante alla fidanzata del figlio per convincerla a lasciarlo? Di solito, la ragazza rifiuta sdegnosamente, proclamando il suo amore eterno… ma non Ha Yun-seo. Lei accetta senza battere ciglio! In Cinderella at 2 AM, Ha Yun-seo è una giovane donna pratica e disincantata che non crede affatto nelle fiabe. Dopo tre anni di relazione con Seo Ju-won, scopre che lui è l’erede di una famiglia facoltosa, e sua madre la vuole fuori dai giochi.
La vera storia inizia proprio qui: Ju-won, innamoratissimo, non ha nessuna intenzione di rinunciare all’unica persona che lo fa stare bene e che è chiaramente ancora innamorata di lui. Così fa di tutto per convincerla che nella loro relazione non c’è nulla di sbagliato, sfidando i pregiudizi sociali e la volontà della sua stessa famiglia. Cinderella at 2 AM è una rivisitazione in chiave ironica del classico “amore impossibile” tra mondi diversi, che mescola romanticismo e colpi di scena con un tocco spensierato. È il drama ideale per chi ama le storie d’amore non convenzionali, in cui il lieto fine non è mai garantito, ma vale la pena sperare!
Family by Choice
Hai presente quei drama che riescono a smuovere gli animi e suscitano sentimenti forti in chi li guarda? Family by Choice è uno di questi. Si tratta di un remake del capolavoro cinese Go Ahead (un vero gioiellino!) ma in versione compatta da 16 puntate anziché 40. La storia è sempre la stessa, ma qui i personaggi esprimono le proprie emozioni e il proprio carattere in modo diverso rispetto all’originale, offrendo un nuovo punto di vista.
Nel cast spicca Hwang In Youp, che riesce come sempre a dare il meglio di sé in un ruolo tormentato e complesso. Anche Choi Won Young, attore che interpreta uno dei padri dei ragazzi, è eccezionale e aggiunge profondità alla figura paterna. Qualche difetto però c’è: l’altro padre (per intenderci, quello che di mestiere fa il poliziotto) risulta un po’ piatto e la protagonista è una versione abbastanza scialba della sua controparte cinese (ma d’altronde
Tan Song Yun è straordinaria e la sua interpretazione è difficile da eguagliare). Anche la chimica tra i protagonisti della love story – non dirò di più per evitare spoiler – lascia un po’ a desiderare: lei sembra quasi un pesce lesso e non riesce a trasmettere quella scintilla che ci aspetteremmo in una storia coinvolgente.
Nonostante questo, Family by Choice è un drama che merita davvero la visione perché racconta di temi universali e profondi che toccano tutti. Esplora il senso di appartenenza in modo toccante, mostrando come a volte la famiglia più vera non è quella in cui nasci, ma quella che scegli lungo il cammino. Parla della ricerca di una “famiglia autentica”, dove ognuno si sente accettato e amato per quello che è, senza condizioni. E poi c’è l’importanza del sostegno reciproco: i personaggi imparano a esserci l’uno per l’altro, a sostenersi nei momenti difficili e a celebrare insieme quelli belli. È un drama che ci ricorda che non importa da dove vieni: sono le persone a cui tieni davvero a fare la differenza.
Fragile
Fragile è il teen drama del 2024 che ha saputo conquistare i fan, e per una buona ragione! Considerato il remake coreano della popolare serie Skam, racconta la vita di un gruppo di adolescenti alle prese con le sfide, le emozioni e le complessità dell’età più turbolenta di tutte. A differenza dei soliti teen drama che rimangono in superficie, Fragile ci immerge davvero nei drammi quotidiani dei protagonisti, esplorando temi come amicizia, identità, relazioni e la costante lotta tra accettazione e ribellione.
I personaggi sono autentici, ognuno con le sue sfumature e le sue fragilità, e grazie a una sceneggiatura diretta e sincera, riescono a creare connessioni profonde tra di loro e con lo spettatore. Ogni episodio affronta in modo realistico e intenso la pressione sociale, l’amore e l’amicizia che segnano questi anni, facendo emergere il meglio e il peggio di ognuno di loro. Perfetto per chi cerca un drama che racconti l’adolescenza senza filtri e che parli di emozioni e legami che tutti, a un certo punto, abbiamo vissuto.
Tu hai altri drama da consigliare? Faccelo sapere nei commenti!
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