E’ vero, è iniziata la fase 2 e i negozi stanno riaprendo, ma è sicuro andare dal parrucchiere?
Abbiamo chiesto al nostro hair stylist di fiducia, Paolo Roman, di guidarci in un appuntamento virtuale nel suo salone Evos, per capire cosa dobbiamo aspettarci alla prossima tinta e quali sono gli aspetti cui prestare attenzione per capire se il nostro parrucchiere sta mettendo in atto tutte le misure possibili per tutelare la nostra e la sua salute.
Parrucchieri e coronavirus: le misure di sicurezza messe in atto
Gli acconciatori sono tra le categorie più preparate per la ripartenza perché mettevano in pratica norme igieniche rigorose già prima dell’emergenza Covid-19. Quali sono le misure comuni che possiamo e dobbiamo ritrovare pre e post lockdown?
Sono affiliato al brand Evos Parrucchieri da molto tempo e, per quello che riguarda la sicurezza, abbiamo rafforzato i nostri già rigidi sistemi di igiene. Livelli che fanno parte della nostra “mission del servizio”!
Da anni offriamo alle nostre clienti un servizio d’igiene personalizzato che comprende kimono monouso, salviette usa e getta, spazzole, forbici e attrezzi sterilizzati e imbustati singolarmente. In più, in questa fase post lockdown, le nostre clienti troveranno a loro disposizione DPI come mascherine e guanti per la massima sicurezza loro e anche dei nostri operatori.
Come verrà gestito l’accesso al salone? Sarà obbligatorio prendere un appuntamento? Avremo il negozio tutto per noi o sono previste più clienti in contemporanea?
L’appuntamento sarà obbligatorio, come previsto dalle norme vigenti del Ministero della Salute per avere un maggior controllo dei flussi. Questo ci permetterà di svolgere il nostro lavoro in modo organizzato e in totale sicurezza.
Per quanto riguarda il numero degli accessi e di conseguenza i flussi consentiti, siamo in attesa, ormai si tratta di giorni, di ricevere le linee guida messe a punto dall’Inail e dal Iss.
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Cosa deve aspettarsi una cliente nel momento in cui arriva nel salone del suo parrucchiere? Dall’accoglienza al pagamento quali strumenti di protezione sono richiesti a lei e all’hair stylist nelle varie fasi del servizio?
L’esperienza che le nostre clienti faranno all’interno del salone sarà dettata da protocolli che abbiamo messo a punto in virtù della “social distancing” imposta dal Covid-19. Meno empatica se vuole, ma altamente professionale.
INGRESSO IN SALONE – Una volta entrata in salone, la cliente troverà il dispencer con il gel igienizzante grazie al quale potrà disinfettare le mani, poi si procederà nel farle indossare il kimono monouso, le verrà consegnata una mascherina rigorosamente certificata per uso interno e verrà invitata ad accomodarsi alla postazione di lavoro.
LA POSTAZIONE – A ogni postazione saranno presenti gel igienizzanti a completa disposizione di ogni cliente. Le postazioni saranno alternate e distanziate in modo da rispettare la distanza di sicurezza.
I PARRUCCHIERI – I nostri operatori saranno muniti di mascherina certificata, guanti e visiera o occhiali protettivi.
COLORAZIONE O CONTRASTI – Per quanto riguarda i vari servizi di colore e/o contrasti, la nostra mascherina è provvista rigorosamente di elastici da porre dietro le orecchie in modo da potere lavorare con assoluta efficacia durante l’applicazione.
ZONA SPA E LAVAGGIO – Se rivolgiamo poi lo sguardo alla zona SPA, con posti rigorosamente distanziati, la cliente si trova pronta per il lavaggio e i trattamenti terapici.
PAGAMENTO – Infine, il momento del pagamento: a tutela della salute reciproca, abbiamo separato la zona cassa con uno schermo “anti droplet” in plexiglass, così da potere svolgere in tranquillità e sicurezza le normali operazioni.
In conclusione possiamo dire che l’intero percorso che la cliente farà all’interno del nostro salone sarà vissuto in totale sicurezza e relax potendo così riconquistare, post lockdown, la propria immagine.
Un aspetto che preoccupa molto è il mantenimento della distanza di sicurezza. Cosa puoi dirci in proposito?
Come ho anticipato prima, tutte le postazioni, sia la zona SPA sia le aree tecnico-stilistiche saranno alternate, così da garantire la “social distancing” necessaria.
Queste disposizioni, sommate ai DPI per operatori e clienti, ci consentiranno di affrontare questa fase di ripartenza in totale sicurezza.
Ringraziamo Paolo Roman per aver chiarito i nostri dubbi e averci dato gli strumenti per diventare clienti più consapevoli, aiutandoci a capire quali sono le misure di sicurezza che devono essere messe in atto. Speriamo di poter andare presto a trovare lui e il suo team nel salone Evos di via Matteotti 47, a Rho.
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