L’estate si avvicina ed è tempo di prepararsi ad accogliere l’abbronzatura. E no, le lampade non sono un ottima idea – sono cancerogene e portano a severi problemi di pelle, tanto quanto una scorretta esposizione solare senza utilizzare alcun spf – ma potete scegliere di affidarvi a degli integratori specifici.
Negli ultimi anni si sta riaccedendo il dibattito sull’efficacia e i benifici portati da tutti i tipi di integratori, e grazie agli studi che stanno emergendo, possiamo fare affidamento su molti di essi per diverse problematiche: carenze di vitamine ( presi sempre sotto controllo medico), contrastare la caduta dei capelli, stimolare la produzione di collagene e elastina e sì, anche permettere una migliore produzione di melanina e assimilazione della vitamina D.
Scopriamo l’uso e la funzione degli integratori solari e quali sono i migliori sul mercato!
Integratori solari: a cosa servono e cosa contengono al loro interno
A cosa servono gli integratori solari? Per questa domanda la risposta è molto semplice: fanno abbronzare la nostra pelle in modo molto più sano. Proteggono dagli eritemi ed eventuali scottature, permettono di produrre una maggiore quantità di melanina e proteggere la pelle dai raggi UV, in questo modo assimileremo meglio la vitamina D senza ulteriori rischi. E lo sappiamo, che quando ci abbronziamo nel modo giusto, la tintarella dura di più!
Al loro interno sono spesso presenti diversi componenti: betacarotene, tirosina – un amminoacido che stimola la produzione di melanina-, licopene, coenzima Q10, vitamina C ma anche omega 3 e 6. Questo li rende perfetti anche nelle pelli più secche bisognose di idrazione, collagene ed elastina.
Integratori solari: quando utilizzarli
Gli integratori solari vanno utilizzati un mese prima dell’esposizione solare e con uso continuativo per almeno 3 mesi ( ovvero il periodo estivo dove si presume avvenga l’esposizione in modo continuativo). In questo modo il corpo potrà ricavare i giusti antiossidanti e principi attivi per ottenere una produzione maggiore di melanina prolungata nel tempo e proteggere allo stesso tempo la pelle dalla produzione di radicali liberi.
Integratori solari: come sceglierli
Possiamo dividere inizialmente gli integratori solari in due tipologie:
- integratori con prolungatori di abbronzatura
- integratori solari protettivi
La decisione su quale prendere varia in base alle vostre esigenze, consigliati da un medico nel caso di patologie legate al sole ( orticarie dovute all’esposizione, sensibilità, psoriasi etc), e alla vostra pelle. Se siete soggetti a scottatture ed eritemi nonostante una corretta applicazione del spf, sarà meglio utilizzare integratori solari protettivi come l’integratore di Heliocare, che contiene il complesso Fernblock per proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Se invece preferite agire da subito anche con stimolatori di melanina come il SunID di Isdin: grazie al complesso VitaOX, una combinazione di antiossidanti, carotenoidi e vitamina E per una assicurarsi un abbronzatura duratura su una pelle protetta da stress ossidativi e dai radicali liberi.
Molte case cosmetiche che producono già solari hanno i loro integratori, come Bionike, Rougji, Lierac e molti altri, potete valutare l’acquisto di questo prodotto basandovi sulle marche dei solari che più preferite. Prestando sempre molta attenzione alla lettura delle istruzioni di ogni prodotto per assicurarsi una corretta assunzione.
E’ scontato ma è sempre bene ripeterlo, che non sostituiscono un alimentazione variegata e corretta e nemmeno l’uso del spf, ma ne accompagnano l’uso.
E voi, quale integratore solare avete scelto per questa estate 2022?
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